ALLERGIA a FARMACI

Simg: “Raggiunto In Anticipo Picco Australiana

Nel campo dell’allergia alimentare un’alterazione dei meccanismi della tolleranza orale potrebbe giustificare una maggior frequenza di allergia alimentare nel bambino soprattutto nei primissimi anni di vita quando sicuramente i fattori della barriera intestinale non sono ancora completamente maturi. Per evitare il verifiarsi di un assorbimento massivo, cui seguirebbe un’immunizzazione indiscriminata, l’apparato gastroenterico ha sviluppato particolari meccanismi di difesa, alcuni dei quali creano una vera e propria barriera al passaggio delle macromolecole mentre altri regolano la risposta immunitaria in caso di superamento di questa barriera. Giorno dopo giorno arricchiamo il nostro database con prodotti nuovi, controlliamo quelli già inseriti per verificare eventuali modifiche introdotte dai produttori; la revisione e l’arricchimento del database di informazioni di cui si avvale GeniusFood è un’operazione complessa che richiede l’unione della nostra tecnologia con l’intervento dei nostri operatori e nutrizionisti. Metallo color argenteo, la sua presenza non si limita ad orologi, orecchini e occhiali (solo per citare alcuni degli oggetti costituiti anche solo in parte dal nichel), ma anche a prodotti cosmetici, alimenti, e all'inchiostro utilizzato per i tatuaggi: proprio per questo, l’allergia al nichel è una delle più difficili da controllare. Puoi dare il tuo contributo segnalandoci i prodotti che conosci o quelli su cui vorresti avere informazioni.

Gli allergeni verso i quali il piccolo può sviluppare allergia possono essere sempre presenti nell'aria come la polvere di casa (allergeni perenni) e dare sintomi quasi continui, oppure essere presenti solo in alcuni periodi dell'anno come i pollini Trattamento colesterolo (allergeni stagionali) . Inoltre, l'esordio, l'intensità e la durata dei sintomi delle allergie ai pollini dipendono principalmente dalle variazioni delle concentrazioni polliniche presenti nell'aria: ecco perché può essere importante tenersi aggiornati tramite i calendari pollinici (o delle fioriture), che segnalano il periodo di fioritura delle piante, e i bollettini regionali dei pollini, per conoscere quali e quanti pollini siano diffusi. In genere, basta fare caso a qualche piccolo segnale per distinguerli: mentre il raffreddore comune dura circa 7 giorni, un raffreddore da fieno provocato da un’allergia durerà per tutto il periodo di pollinazione, accompagnandosi spesso a congiuntivite e qualche volta ad asma. L'immunoterapia consiste nella somministrazione di un "vaccino" per via sottocutanea o sublinguale per un periodo che va dai dura dai tre ai cinque anni, che desensibilizza progressivamente l'organismo nei confronti di specifici allergeni e induce con il tempo una tolleranza verso il polline antigenico.

Quando invece i sintomi sono di tipo asmatico, e coinvolgono una allergia a molte sostanze, il vaccino è tempo e soldi sprecati. In Italia sono ancora pochi i centri in grado di compiere indagini su questo tipo di reazione. Un altro elemento inconsueto che qui si verifica è che la reazione non è Allergia Farmaci immediata dopo l’assunzione dell’alimento in questione, ma è ritardata da 3 a 6 ore, rendendo più difficile l’associazione dell’allergia al cibo. Ci sono poi i Flavonoidi, nello specifico la quercitina, che sono un toccasana per chi soffre di allergia, perché prevengono il rilascio d’istamina aiutando a controllare i sintomi dell’allergia da polline. In moto meglio usare sempre un casco integrale, con sotto occhiali e fazzoletto a protezione di naso e bocca; in macchina tenere chiusi i finestrini e usare l'aria condizionata con filtri nuovi, da cambiare preferibilmente all'inizio della stagione per evitare che i pollini accumulati lo scorso anno possano essere spinti all'interno dell'auto; in casa arieggiare le stanze la mattina presto o la sera tardi perché quando la temperatura è più bassa il polline tende a rimanere vicino al terreno; evitare le passeggiate al lago e in campagna e preferire quelle in riva al mare: la brezza marina tende infatti a spostare verso l'interno i pollini.

Eliminare tutta la frutta e la verdura e' veramente drastico e mi dispiace tantissimo per te, io non sono un'esperta sicuramente, ma mi sembra che pero' carote, patate e banane si possano mangiare, per esempio (forse non sono affette dal polline come altre piante? Boh!) comunque ti consiglio di far lavorare il tuo allergologo (si dice cosi' in italiano??) per trovarti le cose che puoi mangiare, e' troppo facile dire elimina tutto, mentre il suo lavoro dovrebbe essere proprio il fare una ricerca accurata per vedere cosa ti rimane da mangiare. L'allergia è una reazione anomala dell'organismo ad un determinato elemento, che può essere un alimento, una sostanza o ad esempio agli acari della polvere. L'allergia al nichel, essendo una reazione del sistema immunitario, non è curabile. Non è stato ancora chiarito del tutto perché il sistema immunitario reagisca in maniera errata rispetto alle sostanze allergizzanti, né è stata spiegata l’ereditarietà dell’allergia e quali siano i fattori esterni che possono rendere l’uomo suscettibile ad esse.

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